Il pavimento è la superficie della casa più sporca, un vero e proprio ricettacolo di polvere e batteri dannosi per noi e per le persone che ci circondano: vivere un ambiente pulito infatti significa guadagnare salute sia oggi che domani, ecco perché il nostro servizio di pulizia e sanificazione moquette è così importante, sia negli spazi domestici che in quelli di lavoro. È importante però che diventi una pratica a cadenza regolare!
Il bello e il brutto della moquette.
La moquette fa sentire subito a casa, a proprio agio, perché trasmette calore e regala quella sensazione meravigliosa di morbido sotto i piedi… Ma immaginiamo di camminare sopra uno strato di polvere, batteri, insetti morti e sporcizia: ecco, quell’effetto di accoglienza scompare all’istante. Se non ci abituiamo a pulire la moquette con regolarità, non soltanto passeremo il nostro tempo a contatto con tutti questi agenti patogeni, ma rovineremo prima del tempo il nostro pavimento.
I metodi migliori per sanificare la moquette.
Lavaggio a secco della moquette.
Croce e delizia, la moquette si sporca molto facilmente, perché assorbe i liquidi, tende a macchiarsi e a trattenere lo sporco. Se per eliminare la polvere basta utilizzare un aspirapolvere potente, quando ci troviamo davanti a una moquette macchiata non possiamo affidarci ai soliti prodotti, ma è necessario lavare la moquette a secco (ecco cos’è un lavaggio a secco). I prodotti a base di bicarbonato vanno benissimo: dobbiamo stendere il prodotto per la moquette e lasciare agire il detergente per un paio d’ore, dopodiché possiamo ripassare con l’aspirapolvere.
Lavare la moquette con il vapore.
Un altro metodo, sicuramente più efficace nella maggior parte dei casi, è quello di sanificare la moquette con un lavaggio a vapore che scioglie le macchie e lo sporco, igienizzando la superficie in profondità. In questo modo non soltanto avremo un pavimento soffice e pulito, ma conserveremo la bellezza della moquette nel tempo. Attenzione però, non è un’operazione esente da rischi: dobbiamo dosare bene il detergente da utilizzare (e sceglierne uno non aggressivo) e regolare il calore della macchina. Insomma, per questo tipo di lavaggio della moquette è meglio bussare alla porta di un’impresa di pulizie specializzata, dotata di una macchina lavamoquette.
Come pulire la moquette?
Quando ci occupiamo della pulizia della moquette, dobbiamo prima di tutto capire con che tipologia di fibra abbiamo a che fare: moquette vegetale, animale o sintetica? Se le fibre animali richiedono l’utilizzo di pochissima acqua, quelle vegetali hanno bisogno di trattamenti a secco o di lavaggi a basse temperature, altrimenti rischiamo di restringerle; infine le fibre sintetiche sono di sicuro le più semplici da igienizzare con le normali (e professionali) procedure di estrazione e iniezione.
Costi e tempi della sanificazione della moquette.
Partiamo dai tempi: se l’operazione di lavaggio completa, più asciugatura, richiede diverse ore (fino a 10, in base anche dal clima), è bene specificare che questa operazione andrebbe effettuata almeno una volta al mese, però dipende dall’utilizzo che ne facciamo: un conto è un’abitazione vissuta da sola persona, un altro è una casa con una famiglia e dei bambini piccoli, un altro ancora è un ufficio aperto al pubblico. La frequenza con la quale dobbiamo occuparci della pulizia e sanificazione della moquette, infine, dipende anche dall’accuratezza di ogni lavaggio: le pulizie fai da te non vanno in profondità come l’intervento di una ditta specializzata, quindi dovranno essere più frequenti.
Per quanto riguarda i costi, invece, dipende dalla dimensione della superficie da trattare, dal tipo di moquette e dalle condizione del pavimento: per avere un’idea precisa basta contattare Cormorano Service e chiedere un sopralluogo e un preventivo per il lavaggio della moquette.
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