Come pulire il marmo: 6 consigli che funzionano

come pulire il marmo
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Bicarbonato, acqua ossigenata o alcol? I metodi della nonna sono (quasi) sempre efficaci, ma a volte pure troppo: perché rischiare di rovinare un piano o un pavimento, quando abbiamo a disposizione altre soluzioni più vantaggiose e meno rischiose? Ecco come pulire il marmo.

Il marmo è un materiale naturale, poroso e molto resistente. È usato da sempre all’interno e all’esterno degli ambienti per le sue caratteristiche estetiche e per la sua resistenza e versatilità: pavimenti, tavoli, piani cucina, soglie e molto altro, sia interno che esterno. Proprio per le sue caratteristiche, però, tende a macchiarsi e ad assorbire lo sporco, è facile graffiarlo, e senza un’accurata manutenzione rischia di ingiallire o di opacizzarsi, perdendo così tutta la sua meravigliosa brillantezza.

 

Pulire il marmo è abbastanza semplice, dobbiamo soltanto stare attenti agli strumenti e ai prodotti che andremo a utilizzare, per non danneggiarlo. Per lavare il marmo senza macchiarlo e senza graffiarlo possiamo usare prodotti che abbiamo già a casa, ma attenzione, perché ogni tipo di macchia vuole il proprio detergente. Per questo motivo, prima di occuparci della pulizia del marmo, vediamo quali sono le sostanze più pericolose per i materiali lapidei.

 

Marmo macchiato? Ecco di chi è la colpa:

  • Spezie come il curry, il cumino e la curcuma sono nemiche del nostro piano di marmo in cucina, perché hanno la tendenza a colorare di giallo e arancione tutto ciò che trovano sulla loro strada, soprattutto quando si imbattono in un materiale poroso che assorbe come una spugna.
  • L’acqua non macchia il marmo, a patto però che non ci resti sopra per periodi lunghi: il calcare, contenuto dell’acqua, è nemico di quasi tutti i materiali lapidei. Occhio quindi a non far asciugare l’acqua sul marmo.
  • Le macchie di caffè sul marmo sono un grande classico e rischiano di macchiarlo irrimediabilmente se non provvediamo subito a eliminarle. Soprattutto sul marmo bianco, dove sono più visibili.
  • Come per il caffè, anche le macchie di vino sul marmo tendono a rovinarlo subito e per sempre. Il vino è acido, così come l’aceto e il limone, quindi opacizza le superfici.
  • Limone e aceto, dicevamo, sono sostanze molto pericolose per tutti i materiali lapidei. Occhio in cucina!
  • Il pomodoro macchia le superfici di marmo come mai ci si aspetterebbe, attenzione con sughi e conserve.
  • Detergenti aggressivi: vietati sia sui piani che sui pavimenti di marmo e travertino.

 

Come pulire il marmo tutti i giorni: manutenzione ordinaria.

Se ti stai chiedendo come si pulisce il marmo tutti i giorni, la risposta è semplice: panno umido, bagnato nell’acqua tiepida e ben strizzato. Se non ci sono macchie particolari, basta e avanza. Ovviamente, prima di passare il panno umido sul marmo dovremo provvedere a eliminare lo sporco in modo meccanico: scopa o aspirapolvere sui pavimenti, strofinaccio e spolverino sulle superfici dei piani e dei mobili. La polvere accumulata è infatti la causa di quella odiosa patina nera sul marmo. Andiamoci piano, però, altrimenti rischiamo di graffiarlo, e ricordiamoci di asciugare.

 

Come pulire il marmo ingiallito: acqua ossigenata.

Vecchio rimedio più o meno efficace: l’acqua ossigenata può essere utile per eliminare quel tipico inestetismo del marmo ingiallito, causato il più delle volte dall’esposizione continua al sole e alla pioggia. Bagniamo appena un panno con l’acqua ossigenata e passiamolo sul marmo, poche gocce diluite in acqua e strofiniamo con delicatezza sulla superficie macchiata. Attenzione: l’acqua ossigenata è una sostanza corrosiva, quindi va diluita ed è meglio evitare di usarla sul marmo scuro.

 

Come lucidare il marmo: il bicarbonato di sodio.

Altro rimedio casalingo, il bicarbonato sciolto in un po’ d’acqua può dimostrarsi un fedele alleato delle nostre operazioni di pulizia del marmo. Un paio di cucchiaini in un bicchiere sono sufficiente, e con i suoi micro-granuli andrà a formare una pasta liquida che non aggredisce e rovina il marmo, ma lo lucida rimuovendo le macchie incrostate.

 

Come pulire il marmo macchiato: sapone di Marsiglia.

Per pulire il marmo macchiato, in generale il sapone di Marsiglia è un ottimo rimedio. Se non sai come pulire il pavimento di marmo, per esempio, aggiungere un po’ di sapone (meglio se a scaglie, sciolto) nell’acqua tiepida è un buon metodo per eliminare l’opacità, a meno che non sia sedimentata ormai da anni. Spesso questo prodotto viene usato in combinazione con il bicarbonato, ma se non facciamo attenzione rischiamo di essere troppo aggressivi. Proviamo prima con un metodo, e dopo, eventualmente, con l’altro.

 

Quali detergenti usare per il marmo?

Se vogliamo lasciare da parte i rimedi della nonna, e provare un prodotto specifico per il marmo per rimuovere le macchie più ostinate, troviamo grande scelta sia al supermercato che online. Spesso questi prodotti detergenti per i materiali lapidei rappresentano una buona soluzione soprattutto se stiamo cercando di capire come pulire il marmo esterno, perché sono più facili da usare e più efficaci rispetto ai rimedi tradizionali. Il consiglio e di non esagerare con le quantità, di tenersi anzi al di sotto delle indicazioni riportate sulla confezione, ed eventualmente procedere con un secondo trattamento.

 

Come pulire il marmo davvero: la lucidatrice per pavimenti.

Tra tutti i rimedi casalinghi e i prodotti industriali che possiamo provare, niente è efficace per la pulizia del marmo come la lucidatrice. Con una macchina mono-spazzola possiamo rimuovere in una sola passata i graffi, lo sporco, le macchie e tutti gli inestetismi dei pavimenti e delle superfici in marmo, compreso l’ingiallimento e le muffe. Per far tornare a splendere il marmo opaco, non esiste niente di meglio. Se non ne abbiamo una disposizione, magari prestata dai suoceri o dal vicino di casa, possiamo contattare un’impresa di pulizie specializzata come Cormorano Service: in mezza giornata, e con una minima spesa, la nostra casa tornerà a splendere come nuova. Provare per credere!