Trattare il cotto esterno: 4 cose da sapere

trattare il cotto esterno
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Il cotto esterno è un materiale affascinante e durevole che conferisce un tocco di eleganza agli spazi esterni. Tuttavia, per mantenerlo in buone condizioni nel corso del tempo, è fondamentale conoscere i giusti metodi di trattamento e cura. In questo articolo, ti guideremo attraverso 4 cose fondamentali da sapere per trattare il cotto esterno e preservarne la bellezza nel corso degli anni.

Se cerchiamo sul web come trattare il cotto, troveremo mille indicazioni diverse, tutto e il contrario di tutto! La ragione è semplice: esistono tanti tipi diversi di cotto, per interno e per esterno, artigianale e industriale, fiorentino, umbro e siciliano… Per non parlare delle finiture! Allora concentriamoci su una cosa alla volta e oggi parliamo nello specifico del trattamento del cotto per esterno.

 

Punti deboli e punti di forza dei pavimenti in cotto.

Il cotto è un materiale naturale, rimanda la nostra immaginazione a scenari di vita rurale e a ritmi rilassati, ma proprio in virtù di questo ha un suo ciclo di vita e necessita di cure adeguate e specifiche nel tempo, perché è molto più delicato di quanto si possa pensare. Il cotto infatti è realizzato con argilla estratta dalle cave e impastata con acqua, infine cotto in forno. Tutto qui. Questo procedimento lo rende di gran lunga uno dei materiali più naturali e meno lavorati a livello industriale, ma al tempo stesso anche sensibile allo sporco, perché trattiene i liquidi ed è molto poroso, ma soprattutto non ha componenti chimici al suo interno (come ad esempio il gres porcellanato) che possono semplificare la manutenzione e allungare la vita del pavimento.

 

Pulizia e manutenzione: come trattare il cotto?

Tralasciando le pulizie di fine cantiere (qui scopri come  pulire casa dopo i lavori di ristrutturazione) vediamo come pulire e come trattare i pavimenti in cotto esterno per mantenere le superfici sempre al top nel corso del tempo, con qualche piccolo trucco e accorgimento da professionisti.

 

1. Trattare il cotto esterno: la pulizia.

Diciamo la verità: a nessuno piace fare le pulizie. In particolare, pulire i pavimenti in cotto esterni richiede un lavoro straordinario, per eliminare oltre allo sporco classico anche tutti quei residui particolarmente ostici. La pulizia regolare del cotto esterno è il primo passo per mantenerlo in buone condizioni. Raccogliere regolarmente foglie secche, sporcizia e detriti è essenziale per evitare che si accumulino e possano danneggiare la superficie del pavimento. Utilizza una scopa o un aspirapolvere per rimuovere la sporcizia più grossolana, prestando attenzione a non graffiare la superficie del cotto. Per una pulizia più approfondita, puoi utilizzare un detergente specifico per pavimenti in cotto esterno diluito in acqua tiepida. Assicurati di seguire attentamente le istruzioni del produttore. Evita l’uso di detergenti aggressivi o acidi, in quanto possono danneggiare il materiale. Dopo aver pulito il pavimento, risciacqua abbondantemente con acqua pulita per rimuovere tutti i residui del detergente.

Protezione con sigillanti per una maggiore resistenza

I sigillanti sono uno strumento importante per proteggere il cotto esterno dalle intemperie e dalla penetrazione di liquidi. Dopo aver pulito accuratamente il pavimento, puoi applicare un sigillante specifico per pavimenti in cotto esterno seguendo le istruzioni del produttore. Il sigillante creerà una barriera protettiva che aiuterà a prevenire macchie e danni causati dall’acqua e dai raggi UV. Assicurati di scegliere un sigillante adatto al tuo tipo di cotto esterno, in base alle raccomandazioni del produttore o di un professionista esperto. Applica il sigillante uniformemente utilizzando un pennello o un rullo, assicurandoti di coprire completamente la superficie. Lascia asciugare completamente il sigillante prima di utilizzare nuovamente il pavimento.

 

2. Pulizia e trattamento del cotto esterno: ogni quanto tempo?

Per i pavimenti in cotto che sono posti all’esterno, la pulizia quotidiana, o almeno 2 o 3 volte a settimana è molto importante, perché il cotto è un materiale poroso, quindi assorbe tantissimo lo sporco. Il nostro consiglio è di spazzare ogni giorno con una scopa di saggina o di plastica morbida, così da eliminare i residui vegetali e le future incrostazioni. Una volta a settimana, oppure ogni due, per il trattamento del cotto esterno sarebbe ideale lavare il pavimento con un prodotto dedicato: per la pulizia settimanale possiamo procedere in autonomia, magari facendoci consigliare il detergente giusto per il nostro ambiente, ma due o tre volte l’anno sarebbe meglio effettuare una pulizia completa e più a fondo, affidandoci a un professionista del trattamento pavimenti.

 

3. Trattare il cotto: come eliminare l’umidità?

L’umidità è uno dei più agguerriti nemici del nostro pavimento in cotto. Avete presente quelle fastidiose macchie bianche sul pavimento? Ecco, si tratta di muffa generata dall’umidità. L’unico modo per sconfiggerla è prevenirla, con un trattamento anti-muffa e anti-macchia, quindi protettivo, un prodotto impregnante che satura i pori del cotto formando così una barriera per l’umidità e i liquidi, provvedendo all’impermeabilizzazione del cotto esterno, ma lasciando inalterata la traspirabilità del materiale. Aspettiamo che il trattamento protettivo per il cotto si asciughi e passiamo una mano di cera. Ecco fatto!

 

4. Manutenzione ordinaria e straordinaria.

Come abbiamo visto, il cotto è un materiale delicato e meraviglioso, e proprio per questo necessita di una manutenzione ordinaria frequente e di una straordinaria almeno due volte all’anno: in questo modo il nostro pavimento in cotto sembrerà tornare a nuova vita. Se basta spazzare e pulire ogni settimana, ogni tanto dovremmo provvedere al trattamento protettivo anti-macchia e anti-muffa, oltre a un trattamento anti-vegetativo per contrastare la comparsa di alghe e muschi che andranno a mangiare e a rovinare il cotto.

Un altro aspetto importante della manutenzione è la verifica e la sostituzione delle fughe tra le piastrelle. Nel corso del tempo, le fughe possono deteriorarsi e lasciare spazio alla penetrazione di acqua e sporco. Utilizza un apposito strumento per rimuovere le fughe vecchie e riempile con un nuovo malta per fughe specifico per pavimenti in cotto esterno. Inoltre, controlla regolarmente la presenza di eventuali crepe o danni sulla superficie del cotto esterno. Le crepe possono essere causate da stress termico o da movimenti del terreno e devono essere riparate tempestivamente per evitare ulteriori danni. Utilizza un prodotto di riparazione per cotto esterno consigliato dal produttore e segui attentamente le istruzioni per applicarlo correttamente, valutando l’uso anche di un sigillante specifico per il cotto esterno.

 

Per preservare la bellezza della superficie, e ridurre anche la necessita di trattamento dei pavimenti in cotto, è importante prendere precauzioni durante l’utilizzo quotidiano: evita di trascinare oggetti pesanti sulla superficie del pavimento, poiché potrebbero causare graffi permanenti. Utilizza tappetini o panni protettivi sotto i mobili pesanti e sotto le sedie per ridurre l’attrito diretto con il pavimento. Esegui una manutenzione ordinaria frequente e straordinaria almeno due volte all’anno. Basterà seguire questi 4 consigli per avere un pavimento sempre brillante e come nuovo: pulizia ordinaria e un trattamento per il cotto esterno un paio di volte all’anno sono sufficienti a garantire lunga vita al re dei pavimenti. Parola di Cormorano Service!

Contattaci per un preventivo senza impegno, valutiamo insieme la strategia migliore per trattare il tuo pavimento esterno di cotto, per conservarlo nel tempo o per riportarlo a nuova vita.

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