Trattamento pavimenti in cotto: tutto quello che devi sapere

trattamento pavimenti in cotto
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Perché è così importante intervenire sulle pianelle, anche se non presentano macchie visibili? Scopriamolo subito: oggi parliamo di un tema che sta molto a cuore ai nostri lettori, il trattamento dei pavimenti in cotto.

 

Trattamento cotto interno ed esterno

Il cotto è un materiale ceramico da sempre molto utilizzato per i pavimenti, soprattutto nelle abitazioni, sia per gli spazi interni che per quelli esterni – soprattutto in Toscana il cotto per esterni è tuttora utilizzatissimo. Al giorno d’oggi può essere cotto antico oppure moderno: il primo è sempre lavorato a mano, un prodotto artigianale che conserva fascino e storia con la sua irregolarità, mentre il secondo è di norma un materiale prodotto in modo industriale, perfettamente regolare e uniforme, liscio e omogeneo. Entrambi sono delicati e porosi, a rischio di macchie e di muffe, perché sono materiali naturali come ad esempio il legno, il marmo e la pietra. Hanno dunque bisogno di uno specifico trattamento per cotto, che riesca a proteggere la superficie senza alterare le caratteristiche del materiale e senza soffocarlo.

 

Trattamento cotto antimacchia: mantenere vivo un materiale naturale.

Facciamo il primo trattamento del pavimento in cotto tra la fase di posa delle pianelle (piastrelle in cotto) e la messa in esercizio della superficie, proprio in virtù della porosità di questo straordinario materiale. Parliamo di un intervento di finitura che possiamo classificare come “trattamento cotto”, che all’atto pratico avviene dopo il lavaggio della superficie pavimentata: una volta eliminati i residui di malta e di colla, deterso e risciacquato il pavimento, procediamo con il primo trattamento antimacchia, che conferisce al materiale un giusto grado di repellenza ai liquidi. Questa è la prima fase del trattamento del cotto.

 

Trattamento pavimento in cotto idrorepellente ma traspirante.

Il trattamento del cotto antimacchia serve a rendere impermeabile la superficie del materiale, ma senza annullarne la traspirabilità. La porosità del cotto infatti è una caratteristica importantissima, che dobbiamo conservare attraverso un trattamento traspirante che impregna la superficie fino a ottenere l’idro e l’oleo repellenza, cioè una vera e propria barriera che ostacola il passaggio dell’acqua e dei liquidi, ma non dell’aria e del vapore, altrimenti si formerebbero muffe e inestetismi.

 

Trattamento cotto: come conservarne la bellezza naturale?

Il cotto, dicevamo, è un materiale molto poroso, e di conseguenza anche molto assorbente (basti pensare che una pianella di cotto è in grado di assorbire fino al 20% del suo stesso peso). Questa caratteristica, classica dei materiali naturali, dona fascino al pavimento, ma al tempo stesso lo rende pericolosamente soggetto a macchie e a inestetismi. L’unica soluzione risiede nel trattamento pavimenti in cotto per rendere la superficie idro e oleo repellente.

 

Trattamento pavimenti in cotto, tutti i benefici:

  • Riduzione della risalita dell’umidità che causa muffe e macchie.
  • Protezione contro lo sporco e tutti gli agenti macchianti.
  • Maggiore facilità nelle successive operazioni di pulizia ordinaria.
  • Finitura estetica lucida, opaca, effetto bagnato o colorato.
  • Conserva il cotto riducendone il degrado dovuto all’usura nel tempo.

 

Come trattare il cotto?

Le fasi di trattamento pavimenti in cotto sono principalmente tre:

  1. Lavaggio, effettuato a fin lavori con macchine mono-spazzola e soluzioni detergenti specifiche per pulire il cotto. Questa è la fase più delicata, perché rimuove tutti i residui di colla e stucco, e apre i pori del materiale preparandolo al trattamento vero e proprio.
  2. Finitura, operazione che prevede l’applicazione del prodotto protettivo, eseguita su pavimento asciutto, e la successiva stesura della cera. (La cera soltanto sui pavimenti interni).
  3. Manutenzione, praticata anche senza l’affiancamento di professionisti, prevede almeno tre volte l’anno il lavaggio periodico con detergenti neutri e la successiva ceratura necessaria per il trattamento dei pavimenti in cotto.

 

Il trucco per la manutenzione di tutti i giorni?

Per avere un pavimento in cotto sempre pulito, di facile manutenzione ordinaria e quotidiana, privo di macchie e soprattutto mantenuto bene nel tempo, è importante trattare il cotto periodicamente, non soltanto al momento della posa in opera, ma almeno ogni 5 anni. O nel caso di macchie o sporco causato da eventi non ordinari, è meglio affidarsi a un professionista e a una ditta specializzata nel trattamento pavimenti, che sicuramente ha le competenze e gli strumenti utili e sa come trattare il cotto al meglio e come garantire un risultato perfetto anche nei casi più complessi. Anche, per esempio, quando parliamo del trattamento del cotto antico.

 

Noi di Cormorano Service sappiamo come si tratta il cotto perché ci occupiamo di  cotto interno e cotto esterno da più di 30 anni, con grande soddisfazione di tutti i nostri clienti. Dai un’occhiata alle nostre recensioni!