Come pulire il parquet (senza rovinarlo)

Come pulire il parquet
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Chi ha il parquet sa bene quanto sia facile rovinare la superficie del pavimento: basta un sassolino sotto la suola delle scarpe, una macchia di cui ci accorgiamo troppo tardi, un po’ d’acqua o di umidità sulla superficie per creare orrendi inestetismi difficilissimi da eliminare. Per non parlare dell’effetto sbiadito causato dall’esposizione diretta alla luce del sole che entra dalle finestre, o peggio ancora dall’inevitabile usura del calpestio, soprattutto il prossimità dell’ingresso e delle porte di casa. Impariamo allora come pulire il parquet tutti i giorni e nei casi straordinari.

 

Come si pulisce il parquet

Il parquet è un pavimento di legno elegante e raffinato, ma per mantenerlo nel suo splendore originale è fondamentale conoscere le giuste tecniche di pulizia, prodotti e strumenti. Per pulire pulire il parquet senza rovinarlo, dobbiamo anzitutto considerare il materiale da cui è composto: legno, vinile e laminato sono molto diversi e necessitano di strumenti e prodotti differenti. Sulle schede del prodotto dovrebbero essere riportate tutte le indicazioni utili per la pulizia del parquet, ma in caso contrario puoi consultare un professionista del trattamento dei pavimenti.

Partiamo dal legno, un materiale vivo che per sua natura si degrada e cambia nel tempo, ha un’elevata capacitò di assorbire l’acqua, quindi può dilatarsi se esposto all’umidità o a temperature troppo elevate o troppo basse.

 

Pulisci il parquet con gli strumenti e i prodotti giusti.

Per cominciare, è importante avere a disposizione tutti gli strumenti e i prodotti adatti alla pulizia del pavimento in legno, ovvero:

  • Scopa a setole morbide o aspirapolvere con spazzole per pavimenti in legno
  • Panno in microfibra
  • Secchio con acqua tiepida
  • Straccio pulito
  • Detergente per il legno da usare solo in casi eccezionali

Da evitare assolutamente spazzole dure, strumenti che utilizzano il vapore per detergere, prodotti aggressivi come alcol e candeggina e sgrassatori, spazzole metalliche o simili.

 

Pulizia ordinaria del parquet

Anzitutto è importante rimuovere lo sporco superficiale: utilizziamo una scopa a setole morbide o un aspirapolvere con spazzole adatte ai pavimenti in legno. È importante evitare scope rigide o spazzole troppo abrasive per prevenire il rischio di graffiare la superficie. In vendita troviamo moltissimi detergenti specifici per il parquet, ma a meno di eventi eccezionali, come macchie particolarmente ostinate, non sono necessari. Acqua tiepida e uno straccio pulito – e olio di gomito – sono più che sufficienti. Nel caso di macchie ostinate, però, possiamo diluire un detergente per il legno e inumidire un panno in microfibra nella soluzione, quindi strofinare delicatamente sulla macchia e poi passare lo straccio con l’acqua tiepida. È importante che lo straccio sia ben strizzato: troppa acqua potrebbe essere assorbita dal legno e rovinare il parquet. Proprio per questo motivo dobbiamo assicurarci che il parquet lavato asciughi in tempi rapidi, magari aprendo due finestre e facendo circolare l’aria.

 

Proteggere il parquet dai graffi

Per mantenere la superficie del pavimento al meglio, è importante prevenire eventuali problemi come macchie  graffi. Una buona regola ci suggerisce di utilizzare tappetini protettivi sotto i mobili, o quantomeno dei feltrini, specialmente sotto le sedie. Questi ridurranno l’attrito e proteggeranno il pavimento da eventuali danni. Quando facciamo le pulizie di fondo e spostiamo i mobili, dobbiamo stare attenti, magari utilizzando degli stracci da mettere sotto i mobili pesanti se vogliamo muoverli anche di pochi centimetri.

 

Come pulire il parquet senza rovinarlo

Prima di lavare il parquet con acqua tiepida e straccio, assicuriamoci di aver svolto tutte le operazioni preliminari necessarie: rimuoviamo tutta la polvere con una scopa o con un’aspirapolvere con le setole lisce, infine usiamo un panno elettrostatico (per esempio in microfibra) per assicurarci di aver eliminato ogni tracci di sporco dalla superficie – occhio ai pelucchi del panno, però. A questo punto siamo pronti per lavare il parquet con uno straccio pulito bagnato in acqua tiepida e ben strizzato. Anche nel caso di macchie ostinate, sono assolutamente da evitare i detergenti aggressivi come l’alcol e la candeggina, al massimo possiamo usare un detergente neutro per i pavimenti in legno. Ricorda che tutte queste operazioni devono essere fatte con le finestre aperte, in modo che il ricircolo dell’aria faccia asciugare velocemente il legno.

 

Pulizia straordinaria del parquet e lucidatura

Se il parquet è rovinato, perché i graffi sono visibili e profondi, o magari non riusciamo in alcun modo a eliminare le macchie sulla superficie, o ancora i segni dell’usura e dell’umidità creano inestetismi che non sopportiamo più, possiamo decidere di ricorrere alla lamatura del parquet, ovvero alla levigatura del primo strato di legno (pochi millimetri) e alla successiva lucidatura del pavimento. Grazie a questa operazione, possiamo riportare a nuovo il nostro parquet, come appena posato. Ovviamente abbiamo bisogno dell’aiuto, dei macchinari e dei prodotti di un professionista del trattamento dei pavimenti in legno. Per avere più informazioni, qui parliamo della levigatura del parquet a Firenze.

 

Se vuoi sapere come si lava il parquet, o preferisci affidarti a un professionista del trattamento pavimenti per far splendere di nuovo il tuo parquet, contattaci per un sopralluogo senza impegno!