Come pulire la cucina in 3 fasi da professionisti

Come pulire la cucina
Condividi questo articolo

La pulizia della cucina è essenziale per mantenere un ambiente igienico e per preservare la bellezza e la funzionalità degli spazi. Sapere come pulire efficacemente la cucina può fare una grande differenza nel medio e nel lungo periodo. In questa guida, esploreremo i passaggi necessari per ottenere una cucina splendente utilizzando gli utensili e i prodotti giusti che possiamo trovare ovunque, anche al supermercato. Dalle pareti agli armadietti, dagli elettrodomestici ai piani di lavoro, ogni elemento richiede un’attenzione particolare e metodica. Ecco i consigli e i trucchi da professionista per sgrassare e rimuovere lo sporco ostinato, mantenendo così la tua cucina in condizioni impeccabili.

 

Utensili e prodotti necessari per la pulizia della cucina

Per una pulizia efficace della cucina, è fondamentale avere a disposizione gli utensili e i prodotti giusti. Tra gli utensili indispensabili troviamo spugne abrasive, panni in microfibra, spazzole per la pulizia delle superfici e secchi per l’acqua. Inoltre, è utile avere a portata di mano guanti di gomma per proteggere le mani durante la pulizia.

Per quanto riguarda i prodotti, è consigliabile utilizzare detergenti sgrassanti specifici per cucina, adatti a rimuovere grasso e residui di cibo dalle superfici. Un buon detergente multiuso può essere impiegato per la pulizia quotidiana dei piani di lavoro e degli elettrodomestici. Per le superfici delicate come il legno o il laminato, è importante scegliere prodotti non aggressivi che rispettino i materiali.

Non dimentichiamo anche un buon anticalcare per il lavello e rubinetti (tra un buon anticalcare e uno economico c’è una differenza abissale!), oltre a un prodotto specifico per la pulizia dei vetri nel caso ci siano superfici vetrate nella tua cucina. Infine, un detergente disinfettante sarà utile per garantire una pulizia profonda e igienica degli spazi più critici.

 

Fase 1: lavare le pareti della cucina

La prima fase della pulizia della cucina riguarda le pareti. Spesso trascurate, le pareti accumulano sporco, grasso e macchie nel tempo, specialmente nelle zone vicino ai fornelli e al lavandino. Per iniziare, rimuovi tutti gli oggetti appesi alle pareti ed eventualmente copri i mobili vicini con teli protettivi. Prepara una soluzione di acqua calda e detergente neutro oppure usa un prodotto specifico per la pulizia delle superfici verticali. Utilizza una spugna morbida o un panno in microfibra per evitare di danneggiare la vernice o il rivestimento delle pareti.

Per le macchie ostinate di grasso, puoi applicare una piccola quantità di bicarbonato di sodio mescolato con acqua direttamente sulla macchia, lasciarlo agire per alcuni minuti e poi strofinare delicatamente con una spugna.

Ricorda di risciacquare bene le superfici dopo la pulizia per eliminare ogni residuo di detergente. Infine, asciuga le pareti con un panno pulito e asciutto per evitare aloni o striature. Pulire regolarmente le pareti della cucina non solo migliora l’aspetto estetico dell’ambiente ma contribuisce anche a mantenere un ambiente igienico e salubre.

 

Fase 2: Pulire gli armadietti e gli elettrodomestici della cucina

Per una pulizia efficace della cucina, è fondamentale dedicare attenzione agli armadietti e agli elettrodomestici. Iniziamo con gli armadietti: svuota completamente i ripiani e passa un panno in microfibra umido per rimuovere la polvere e i residui di cibo. Per sgrassare le superfici, utilizza un detergente specifico per il tipo di materiale dei tuoi mobili, che sia legno, laminato o superfici laccate. Ricorda di asciugare bene dopo la pulizia per evitare l’accumulo di umidità. Gli elettrodomestici richiedono una cura particolare. Per il frigorifero, svuotalo e pulisci i ripiani con una soluzione di acqua e bicarbonato di sodio. Questo aiuterà a eliminare gli odori sgradevoli. Il forno può essere pulito con un mix di acqua calda, aceto e bicarbonato; applica la soluzione sulle pareti interne e lascia agire per qualche minuto prima di strofinare via lo sporco. Non dimenticare il microonde: riscalda fino al bollore una ciotola d’acqua con succo di limone o aceto per alcuni minuti, poi passa un panno umido all’interno per rimuovere eventuali schizzi. Seguendo questi passaggi, garantirai una pulizia completa ed efficace dei tuoi armadietti ed elettrodomestici, mantenendo la tua cucina igienica e ordinata.

 

Fase 3: Pulire i piani di lavoro e di cottura della cucina

Dedichiamoci ai piani di lavoro e di cottura: inizia rimuovendo tutti gli oggetti presenti sulle superfici, come utensili e piccoli elettrodomestici. Utilizza un panno umido per eliminare la polvere e i residui superficiali.

Nel caso di superfici in laminato o acciaio inox, utilizza un detergente delicato specifico per questi materiali. Evita prodotti troppo aggressivi che potrebbero danneggiare le superfici. Per le macchie ostinate, prepara una soluzione con acqua calda e bicarbonato: applicala sulla zona interessata e lascia agire per qualche minuto prima di strofinare delicatamente con una spugna non abrasiva.

I piani di cottura richiedono un’attenzione particolare, specialmente se sono in vetroceramica o a induzione. Utilizza un raschietto specifico per rimuovere i residui incrostati e pulite con un detergente apposito. Se hai fornelli a gas, smonta le griglie e i bruciatori, immergili in acqua calda e sapone, quindi strofinateli accuratamente prima di rimontarli.

Infine, non dimenticare di asciugare bene tutte le superfici con un panno pulito per evitare aloni o segni d’acqua. Mantenere i piani di lavoro e di cottura puliti non solo migliora l’aspetto della tua cucina ma garantisce anche un ambiente più igienico per la preparazione dei pasti.

 

Per una pulizia a fondo e professionale della cucina, rivolgiti a una ditta specializzata nelle pulizie civili come Cormorano Service: da più di 30 anni ci dedichiamo alla pulizia di ogni tipologia di ambiente civile e industriale. Contattaci per un sopralluogo e un preventivo senza impegno!