Come pulire e lucidare i mobili in legno: trucchi e consigli

come pulire mobili in legno
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Il legno è un materiale nobile e resistente, capace di dare carattere e calore a qualsiasi ambiente della casa. Dai mobili di antiquariato del soggiorno, alle cucine moderne in legno naturale, per mantenerne intatto il fascino nel tempo è importante affrontare le pulizie del legno nel modo corretto. Molti prodotti in commercio infatti promettono risultati rapidi, ma se usati senza attenzione rischiano di rovinare le superfici, specialmente quando si tratta di mobili in legno antico o trattato con cere delicate. Che si tratti di come pulire il legno della cucina, lucidare il legno o sgrassare il legno senza danneggiarlo, ricordiamoci che la parola d’ordine è delicatezza, valida sia per i prodotti che per gli strumenti. Ecco allora qualche consiglio pratico, i rimedi naturali e le indicazioni professionali su come pulire mobili in legno in modo sicuro, efficace e duraturo. Perché prendersi cura del legno significa anche preservare i ricordi e il valore di ciò che arreda la nostra casa ogni giorno, da secoli.

 

Conoscere il legno: la base per una pulizia efficace

Prima di capire come pulire i mobili in legno, dobbiamo conoscere e identificare conoscere la superficie con la quale abbiamo a che fare. Non tutti i legni sono uguali: essenze e finiture richiedono attenzioni diverse per evitare graffi, opacità o macchie permanenti. Vediamo le principali tipologie di mobili in legno:

  • Legno naturale: si riconosce per l’aspetto autentico e poroso. È sensibile all’umidità e va trattato con prodotti specifici per pulire il legno in modo naturale.
  • Legno verniciato o trattato: ha una finitura protettiva che lo rende più resistente, ma comunque non è immune ai detergenti aggressivi.
  • Legno laccato: i mobili hanno una superficie liscia e lucida, più delicata. Capire come pulire i mobili laccati senza lasciare aloni è essenziale per mantenerli brillanti.
  • Legno antico: i mobili in legno antico sono spesso realizzati con tecniche artigianali e finiture a cera – qui parliamo della ceratura dei mobili in legno. Vanno puliti con cura per non compromettere la patina originale.

 Perché è importante la distinzione?

Usare uno sgrassatore per legno troppo potente su un mobile antico può rovinarne la finitura. Allo stesso modo, tentare di sbiancare il legno senza sapere se è trattato può causare alterazioni di colore. Capire come pulire mobili legno parte proprio da qui: valutare il tipo di legno e lo stato di conservazione. Se hai dubbi sul tipo di legno dei tuoi mobili o su come trattarli, Cormorano Service offre consulenze personalizzate anche a domicilio. Contattaci qui per un parere professionale. E qui scopri anche come pulire il parquet senza rovinarlo.

 

Come pulire i mobili in legno in modo sicuro ed efficace

Una volta individuata la tipologia di legno, possiamo passare alla pratica: pulire il legno non significa solo eliminare la polvere, bensì preservare la superficie, nutrirla e proteggerla da usura, umidità e agenti esterni. Ecco alcuni consigli professionali su come pulire mobili in legno in modo corretto.

  • Per la manutenzione quotidiana basta davvero poco: panno in microfibra asciutto o leggermente inumidito, dobbiamo rimuove la polvere senza graffiare, evitando l’utilizzo di spray multiuso o alcolici che possono opacizzare il legno e seccare la finitura.
  • Per la pulizia settimanale o periodica, per esempio se ci sono macchie, possiamo diluire qualche goccia di sapone neutro (come il sapone di Marsiglia) in acqua tiepida e passare un panno morbido ben strizzato, senza bagnare troppo il legno, avendo cura di asciugare subito con un panno pulito per evitare che l’umidità penetri nelle fibre. Questa tecnica è efficace su molti tipi di legno, compresi quelli trattati. È il modo ideale per pulire il legno in modo naturale, evitando l’uso di detergenti industriali che possono contenere solventi o siliconi.
  • Vediamo anche gli errori comuni da evitare quando si pulisce il legno: grattare con spugne abrasive, utilizzare acqua calda o vapore, spruzzare il prodotto direttamente sul legno (meglio sul panno).

 

Come pulire una cucina in legno e rimuovere il grasso

La cucina è una delle zone più vissute della casa, qui il legno tende ad assorbire odori, unto e umidità. Mantenere i mobili della cucina splendenti, igienizzati e funzionali, senza rovinarli con detergenti troppo aggressivi, può sembrare un’impresa, am è semplice se conosciamo qualche trucchetto.

  • Come sgrassare il legno senza rovinarlo: nel tempo, i vapori e i residui di grasso si depositano su ante e pensili in legno, possiamo intervenire preparando una soluzione naturale sgrassante con 1 cucchiaio di bicarbonato, mezzo cucchiaino di sapone di Marsiglia liquido e acqua tiepida. Imbeviamo un panno morbido, strizziamolo bene e passiamolo sulle superfici in legno, asciugando infine con un panno in microfibra pulito.
  • Quando usare uno sgrassatore per legno: se il grasso è più ostinato di quanto pensassimo, possiamo usare uno sgrassatore per legno specifico, ma è importante sceglierne uno di buona qualità, meglio se professionale e (tassativo!) senza ammoniaca, formulato per mobili in legno naturale o trattato. Applichiamo lo sgrassatore su una piccola parte nascosta per testarne la reazione, soprattutto se sui mobili in legno antico o laccati.
  • Come pulire i mobili della cucina ogni settimana: Anzitutto evitiamo spugne abrasive e prodotti profumati, meglio usare una soluzione di aceto bianco (molto) diluito e solo occasionalmente su legno non trattato per rimuovere odori o macchie leggere. Ricordiamo sempre di asciugare bene, soprattutto lungo i bordi e gli angoli dove si formano le gocce.

 

Come lucidare e mantenere brillanti i mobili in legno

Dopo aver pulito accuratamente i tuoi mobili, il passo successivo è restituire loro lucentezza e vitalità. Lucidare il legno è un gesto semplice ma fondamentale per proteggerlo nel tempo e farlo apparire sempre curato. Ecco come farlo in modo naturale o con l’aiuto di prodotti professionali.

 

Come lucidare il legno con rimedi naturali: per chi ama le soluzioni fai-da-te e sostenibili, esistono diversi metodi per lucidare il legno senza ricorrere a sostanze chimiche:

  • Olio di oliva e limone: miscela 2 cucchiai di olio con qualche goccia di succo di limone. Applica con un panno in cotone, massaggiando il legno con movimenti circolari.
  • Cera d’api naturale: ideale per mobili in legno antico o opachi. Nutre il legno e crea una pellicola protettiva.
  • Tè nero tiepido: un antico trucco per ravvivare il legno scuro. Passa un panno imbevuto e ben strizzato per una lucentezza delicata.

 

Prodotti per pulire il legno: quando e quali usare

In alternativa, puoi affidarti a prodotti per pulire il legno professionali, che offrono risultati rapidi e duraturi. L’importante è:

  • Scegliere prodotti privi di solventi aggressivi.
  • Evitare i siliconi se il mobile è poroso.
  • Seguire sempre le indicazioni del produttore.

Per i mobili in legno laccato, opta per lucidanti specifici che non lascino residui né aloni. Passa sempre un panno asciutto alla fine, per eliminare eventuali eccessi di prodotto.

 

Lucidare sì, ma con moderazione

Non è necessario lucidare i mobili ogni settimana. Una volta al mese (o ogni due mesi, in caso di legno trattato) è sufficiente per mantenerli belli senza saturare la superficie. L’eccesso di prodotto può infatti attirare polvere e sporco.

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